La Direzione Nazionale UNIVOC, nella seduta dello scorso 10 – 11 febbraio, ha preso in esame le norme del decreto legislativo n. 117 del 2017 che contiene il nuovo Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106, entrate in vigore nel gennaio 2018.

Si rimane in attesa delle disposizioni attuative da emanarsi a cura delle Pubbliche Amministrazioni, soprattutto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ha esclusiva competenza in materia.

Al riguardo, la Direzione Nazionale, parimenti a quanto già sta attuando l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha approvato l’avvio di un percorso di graduale adeguamento dell’organizzazione  alla normativa vigente.

La prima decisione operativa riguarda la modifica dell’acronimo da aggiungere alla nostra ragione sociale, utilizzando sia la dizione ETS che la dizione ODV, essendo l’UNIVOC anche Associazione di volontariato, in luogo della precedente ONLUS che risulta superata dalla nuova normativa.

Di conseguenza, la denominazione che andrà riportata sulla carta intestata e su altri documenti ufficiali sarà la seguente: “Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi – ETS ODV”.

L’acronimo ETS acquisterà piena rilevanza nei confronti dei terzi una volta istituito il registro unico nazionale del Terzo settore - in cui trasmigreranno automaticamente gli enti attualmente iscritti nei registri speciali quali ONLUS, APS, ecc. - ma può già fin d’ora far parte della denominazione sociale dell’ente.

Si pregano, quindi, le Sedi territoriali di voler procedere alla modifica indicata sulla carta intestata e, ove realizzati, sulle pagine web e su eventuali pubblicazioni.

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