Regolamento per le spese di viaggio – vitto – pernottamento della Direzione Nazionale

Viaggio

  1. I componenti della Direzione sono tenuti ad effettuare  i propri spostamenti utilizzando i treni, in classe 2°;
  2. E’ ammesso il viaggio in 1° classe nel caso in cui ci sia disponibilità di posti in promozione, purchè il costo sia pari o non superiore al 10% di un biglietto a tariffa base di 2° classe;
  3. E’ ammesso l’uso dell’aereo nelle seguenti situazioni: per trasferimenti dalle isole, per tratte che richiederebbero oltre 2 cambi di treno, per distanze superiori a 500 Km;
  4. E’ ammesso l’uso del mezzo proprio nelle seguenti circostanze:
    • per coloro che hanno età superiore a 70 anni;
    • per coloro che presentano difficoltà motorie;
    • per tratte inferiori a 100 Km o servite solo da treni interregionali;
    • previa autorizzazione del presidente, in caso di esigenze particolari, debitamente motivate;
    • in qualunque caso, ma con rimborso corrispondente al costo di un biglietto ferroviario di 2° classe o del biglietto aereo se ricorrono le condizioni del punto 2.
  5. L’utilizzo del taxi è consentito nei seguenti casi: difficoltà riferite alla disabilità; non vedente privo di accompagnatore, in caso di indisponibilità di bus di linea, previa autorizzazione del presidente per esigenze debitamente motivate;
  6. L’importo del rimborso chilometrico per l’utilizzo del mezzo proprio verrà fissato dalla Direzione Nazionale con apposita delibera.

Vitto

  1. Le spese di vitto individuali per ciascun componente e relativo accompagnatore, in trasferta,  vengono fissate nella misura massima di € 25,00 a pasto.
  2. Le spese di vitto sono riconosciute nei seguenti casi:
    • quando  non sono comprese nel pernottamento presso la struttura individuata come sede della Direzione;
    • mentre si effettua il viaggio per raggiungere la località sede della Direzione.
  3. Le spese individuali di ristoro, durante le trasferte, sono ammesse nel limite giornaliero di una per ciascun componente la Direzione e relativo accompagnatore, fino a 500 Km percorsi, e di due per distanze superiori.

Pernottamento

  1. I componenti della Direzione sono tenuti a pernottare nella struttura alberghiera inviduata dal presidente come sede della Direzione.
  2. I componenti della Direzione possono pernottare in struttura alberghiera  di loro scelta con riconoscimento del rimborso nel limite massimo del costo della struttura individuata come sede della Direzione.
  3. Nel caso in cui la Direzione non venga convocata presso una struttura alberghiera, ai componenti della Direzione verranno suggeriti, dalla presidenza, uno o più hotel in cui pernottare; nel caso in cui si effettui il pernottamento presso un hotel scelto individualmente, verrà riconosciuto il rimborso nel limite massimo del costo della struttura segnalata.